Per la misura, l’esecutivo ha stanziato 4 milioni di euro all’anno e il bonus viene quindi assegnato secondo l’ordine temporale di ricezione delle richieste fino a esaurimento delle risorse disponibili.
CHI PUO’ RICHIEDERLO
Il contributo potrà essere chiesto per le revisioni effettuate dal primo novembre 2021, giorno in cui è entrato in vigore l’aumento tariffario, e per i tre anni successivi.
L’agevolazione è però concessa ai proprietari per un solo veicolo e per una sola volta.
COME RICHIEDERLO
Il sito si chiama “Bonus veicoli sicuri” e il rimborso dell’incentivo è pari a 9,95 euro, quanto l’aumento delle tariffe per la revisione dei veicoli a motore e rimorchi scattato a novembre.
Per presentare la domanda i cittadini interessati devono accedere alla piattaforma attraverso l’identità digitale Spid, oppure la Carta d’identità elettronica (Cie) o la Carta nazionale dei servizi (Cns).
Qualora dovessi essere sprovvisto di Spid (clicca qui) o Cns (clicca qui), puoi richiederli direttamente sul sito della nostra agenzia.
C’è poi da compilare il modello disponibile sulla piattaforma e allegare la copia dell’attestazione dell’avvenuto pagamento della revisione. Il rimborso arriverà direttamente sul conto corrente.